Uno sviluppo in chiave turistica

di

In Campania, e più in generale in tutto il Sud Italia, nei programmi politici delle amministrazioni locali e nelle campagne elettorali ad ogni livello tornano in maniera ricorrente le due parole “Risorsa Mare”. La grande sfida di tutti gli amministratori è quella di riuscire a sviluppare le enormi potenzialità di questa risorsa. Da queste colonne, il prof. Ennio Cascetta ha disegnato – numeri alla mano – un eccellente quadro d’insieme dello sviluppo dell’economia regionale attraverso il potenziamento del trasporto marittimo. Napoli e l’intera regione, del resto, sono in una posizione strategica nel Mediterraneo che meriterebbe un potenziamento infrastrutturale per ottimizzare le attività mercantili dei porti.

Da sindaco di una città attraversata ogni anno da un milione di turisti tra visitatori degli Scavi archeologici e del cratere del Vesuvio, tuttavia, il mio obiettivo è particolarmente puntato allo sviluppo della costa in chiave turistica. Waterfront, moli e porticcioli attrezzati per accogliere turisti e piccole imbarcazioni, realizzati in maniera ecocompatibile con uno scenario storico e naturale unico al mondo, potrebbero rappresentare uno strumento di crescita per l’economia dell’area ed un sopporto al trasporto dal capoluogo alle mete turistiche della provincia. In questi anni, si è lavorato molto per eliminare tante criticità nell’inquinamento del mare. Ora, però, è giunto il momento di fare un ulteriore passo avanti per far diventare questa risorsa in una realtà a tutti gli effetti.