Paolo Macry

La finestra
di Paolo Macry

Il virus nel pallone

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Naturalmente il Covid ha colpito anche il calcio. In un primo momento si è deciso che le squadre potessero cambiare nel corso della partita cinque giocatori (sei in caso di supplementari), cioè mezza squadra. Con quale soddisfazione per le provinciali che hanno “rose” ristrette è facile immaginare. Poi si sono limitate le presenze negli stadi a mille fortunati (o raccomandati). Infine è cominciato lo stillicidio degli atleti contagiati. Roma, Sampdoria, Genoa. Ora Zielinski.

Che fare? Evitare gli abbracci in campo, come candidamente propone un viceministro? Ma allora i marcamenti a uomo? I duelli corpo a corpo fra terzini e punte? Le aree di rigore zeppe di omaccioni sudati?

Una cosa è certa: campionato e tornei continentali saranno gravemente falsati. Forse bisognerebbe avere il coraggio di sospendere tutto. Sapendo però di infliggere un duro colpo non solo alle finanze della Grande Giostra, ma anche alla nostra comprensibile ansia di normalità.