Paolo Macry

La finestra
di Paolo Macry

2021, un paese in bilico *

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Poche volte come adesso questo paese potrà fare molto bene o molto male.

Potrà continuare sulla linea dei lockdown o sfidare il virus con politiche attive (medicina di base, assunzioni, trasporti, ecc.) e rischi calcolati (scuole aperte, terziario aperto, ecc.).

Potrà vaccinarsi in modo efficiente e consapevole oppure perdersi in trionfalismi improbabili, disorganizzazione, regressioni novax.

Potrà costruire una strategia di riforme di sistema (burocrazia, giustizia, ecc.) e di grandi investimenti finalizzati alla produttività oppure indebitarsi con politiche di spesa frammentarie e corporative.

Potrà assecondare un governo senza identità, povero di competenze, immobilista, refrattario all’innovazione oppure pretendere un governo eccezionale per una stagione eccezionale.

In una democrazia sono gli individui, le famiglie, le opinioni che orientano le scelte collettive. Nell’Italia del secondo dopoguerra, la gente comune partecipava, s’informava, giudicava, consentiva, lottava. Anche oggi servirebbe una società consapevole e reattiva, razionale e appassionata. Non è più tempo di Vaffa, ma neppure di paura e di rassegnazione.

* Questa è l’ultima “Finestra”. Grazie a tutte e tutti per l’attenzione e per i contributi al dibattito. Dal prossimo venerdì, ogni settimana, firmerò una nuova rubrica di commenti alla cronaca e di proposte di discussione. Titolo: “Va pensiero”.