I margini di crescita ci sono, ma non sono infiniti. Questi sono stati anni incredibili anche per noi: basti pensare che abbiamo chiuso il 2013 con 5,4 milioni di passeggeri e il 2017 con 8,5 milioni. Il masterplan decennale fatto nel 2014 prevedeva 8 milioni al 2023, dunque siamo in anticipo di cinque o sei anni. Questo è motivo di grande soddisfazione. Ora siamo in una fase di ripianificazione: vogliamo sfruttare al massimo questo impianto.

Volendo fare delle previsioni, considerato che abbiamo chiuso il 2017 con 75mila voli tra atterraggi e decolli, credo che in 3-5 anni potremmo arrivare ad una capacità di 84mila movimenti e di 10-11 milioni di passeggeri l'anno e nel lungo periodo a 90mila movimenti e 12-13 milioni di passeggeri. Anche se potremmo andare anche oltre. Il limite che in questo momento ci poniamo, è un venti per cento di voli, anche se in termini di passeggeri significa molto di più. Arrivano aerei più grandi e più pieni. Significa fare efficienza. Lo spazio c'è, ma non è sufficiente ad accompagnare nel lunghissimo periodo la crescita che questo territorio può esprimere